IL PATRIMONIO DEI DATI AZIENDALI

BY IVAN FOINA | 27 Set 2016




I dati aziendali dovrebbero essere valorizzati ed inseriti nello stato patrimoniale di ogni azienda!!!

Sono sempre più convinto di questa cosa….non sono un grande lettore di bilanci e conoscitore di materia contabile e proprio per questo dico che tutti i dati e le informazioni dovrebbero in qualche modo entrare a far parte dello stato patrimoniale di ogni azienda!

Tutte le aziende e le attività hanno una loro storia, lunga o breve che sia ed in questa loro storia hanno relazioni con persone e clienti, offerte, contratti, fatture, ecc. tutte cose che si possono analizzare per vedere cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato, cosa posso fare e dove e come posso orientare la mia strategia di promozione…

Facciamo un esempio: se il mio cliente medio o meglio, il cliente che mi ha comprato fino ad oggi, è generalmente una donna, se voglio aumentare il numero degli uomini dovrò fare qualche variazione alla mia strategia di promozione;

Se il cliente che mi compra oggi è prevalentemente di lombardia e piemonte, se voglio vendere in sicilia dovrò cambiare qualcosa nella mia strategia.

Con questi esempi, banali, se si vuole, voglio solo passare il messaggio che i dati sono un bene preziosissimo per ogni azienda e la loro analisi un’analisi strategica!

Qualcuno ora potrebbe pensare: ma io dove li trovo i miei dati, io non ho dati nella mia azienda, io ho solo i dati che mi passa il commercialista...

Guarda meglio mi viene da dire...

In ogni azienda, attività, impresa ci sono montagne di dati….si tratta solo di individuarli, tirarli fuori e analizzarli! Analizzarli dal punto di vista statistico!

Mi è capitato di recente di parlare con un’azienda che commercializza prodotti e riceve dai clienti il tagliandino compilato della garanzia...

Su quel tagliando ci sono informazioni utilissime! A parte quelli di contatto mail e telefonico su cui siamo tutti d’accordo, ci sono i dati anagrafici, l’età, il genere, la località, il prodotto, il tagliandino stesso è un dato

Potrei ad esempio calcolare la percentuale dei tagliandini che mi ritornano rispetto ai prodotti venduti...

Potrei fare un’analisi delle età per capire chi mi compra e chi mi manda il tagliandino, potrei vedere se i miei clienti sono più uomini o donne, potrei fare un sacco di altre analisi….e potrei anche restare sorpreso dalle informazioni che escono!

Sicuramente smetto di ragionare sulle mie impressioni e sensazioni (che possono anche corrispondere al vero) ed inizio a ragionare sui dati di fatto, sui dati!

Qual è l’unica cosa contraria di questo processo di analisi?

In effetti una cosa contraria di questo processo c’è...

È una scelta strategica…..e si tratta di investire energia per impostare, fare e mantenere aggiornato il sistema di analisi dati!

Io lo faccio e sto cercando di migliorare le analisi che eseguo in questo momento, diciamo che per adesso ho una radiografia della mia attività e voglio avere anche la tac...

I risultati delle analisi dei dati possono orientare le mie scelte di promozione, di vendita, ecc. e mi permettono di poter essere più focalizzato ed attento.

Ne parlerò con il mio commercialista, secondo me i dati vanno messi nello stato patrimoniale...