LA RESPONSABILITĂ€ SOCIALE SPIEGATA A UN BAMBINO

BY IVAN FOINA | 20 Set 2016




La responsabilità sociale spiegata ad un bambino….Ho letto questo titolo in un post su linkedin qualche giorno fa e non ricordo chi l’abbia scritto…mi spiace perché mi ha ispirato e mi faceva piacere citarlo…

Non potendo leggerlo subito quando l'ho visto passare nel social l’ho cercato qualche giorno dopo, senza successo…e senza più trovarlo (la mia abilità di utilizzo e funzionamento del social è in fase di acquisizione e costruzione….)

Questo titolo “La responsabilità sociale spiegata ad un bambino” mi ha fatto venire in mente la domanda:

"come potrei spiegare la responsabilità sociale e cos’è a un bambino???"

Eh, bella domanda….proviamo!

Allora quando sono tornato a casa la sera ho provato a spiegare ad una bambina, mia figlia, la responsabilità sociale, perché ne parlo spesso nel mio lavoro e volevo trovare il modo più semplice ed efficace per farlo!

Ho chiesto a mia figlia se potevamo fare un gioco insieme: “io ti racconto una cosa e tu mi dici cosa ne pensi, cosa ti è rimasto, se ti ha incuriosito!”

“Ok” la sua risposta…


Ho cominciato dicendo che quando facciamo una cosa, anche quella apparentemente più banale, ha in qualche modo un impatto, grande o piccolo, sul mondo che ci circonda e ho fatto questo esempio: “quando buttiamo una carta per terra invece che nel cestino qualcuno dovrà raccoglierla al posto nostro…” sulla sua faccia si vedeva chiaramente un grandissimo ?

"forse così non va" mi sono detto….allora ho provato in altro modo dicendo “le parole che escono dalla nostra bocca sono solo di nostra responsabilità e non sappiamo che effetto possono avere sulle persone a cui le diciamo..” il ? si era fatto un po’ più piccolo….bene, ho pensato, sono sulla strada buona…

"quando facciamo una cosa, un’azione o diciamo qualcosa dovremmo prima pensare a quale potrebbe essere la conseguenza e l'impatto, la ricaduta, l'effetto che questa potrebbe avere” lo sguardo si faceva più interessato….infatti mi chiede “e come si fa a saperlo?”

"complimenti per la domanda ho pensato!"

Ecco l'idea…dico ”ognuno di noi sta nella sua casa, nella sua città, in classe a scuola, ecc. con altre persone e quando facciamo qualcosa dovremmo pensare prima di fare che quello che facciamo non le danneggi”

E lei mi chiede: “e come si fa a saperlo?” – giusto, non ti ho risposto alla domanda, penso

“noi non possiamo saperlo con sicurezza tranne per alcune cose, se fai del male a qualcuno, o lo offendi, è sicuro che lo stai danneggiando ma in altre cose non possiamo saperlo con certezza; però se ascolti, osservi con attenzione e ti interessi alla persona che hai davanti potresti avere qualche informazione in più per sapere cosa potrebbe danneggiarla”

A questo punto mia figlia mi dice "e quindi cos’è che è la responsabilità sociale?" forse si stava stufando del gioco….

Le rispondo “secondo me la responsabilità sociale è pensare che quello che facciamo può fare contenti, fare del bene alle persone, alle cose ed al mondo oppure può fare male, anche molto male; la responsabilità sociale secondo me è pensare di avere in testa un semaforo e quando decido di fare o dire una cosa si accende, e può essere rosso o verde, l’importante è che si accenda, solo così, nel tempo potrai decidere se quello che fai è rosso o verde per le persone e le cose che ti circondano…”

C’è stato un attimo di silenzio…..mi aspettavo altre domande….e invece mi dice “ho capito…posso guardare la tele adesso?”

Certo! Grazie del contributo!

Tu come spiegheresti cos’è la responsabilità sociale a mia figlia??

Grazie per tutto quello che mi dirai!